Dopo un anno caratterizzato da una mancanza di prevedibilità senza precedenti per il settore dell’ospitalità, noi di Guesty abbiamo deciso di provare a rimuovere alcune delle incertezze che circondano il futuro dei viaggi dando forma a una previsione informata di ciò che verrà.
A tal fine, abbiamo intervistato oltre 500 attori nello spazio globale di viaggi, ospitalità e condivisione di casa per raccogliere le loro intuizioni e previsioni su tutto, dai tempi della ripresa del viaggio a come l’industria alberghiera si adatterà al crescente interesse dei consumatori per sistemazioni alternative nel mondo post-COVID.
Puoi saltare questo post e scaricare il rapporto completo ora (in Inglese), ricco di oltre 30 previsioni convincenti per il settore, o goderti alcuni dei punti principali di seguito.
I Vaccini Stanno Facendo Crescere La Fiducia Nei Viaggiatori
Il 35% degli host professionali e delle società di gestione immobiliare intervistati ha già registrato un aumento del volume delle prenotazioni nel 2021 in seguito agli annunci dell’efficacia del vaccino. Alcuni hanno segnalato aumenti che vanno dal 75% al 100%.
L’industria e’ suddivisa in Prezzi & Flessibilità
Il 43,9% degli host professionali e delle società di gestione immobiliare nel nostro pool di intervistati ha già effettuato adeguamenti dei prezzi per le date nel 2021 alla luce dei vaccini, con il 24,4% che ha aumentato i tassi in previsione di una maggiore domanda e il 19,5% li ha abbassati per essere più competitivo.
Per quanto riguarda se gli host continueranno o meno a offrire politiche di cancellazione man mano che il viaggio si normalizzerà, i nostri intervistati sono stati divisi quasi equamente, con il 50,7% che ritiene che le società di gestione immobiliare dovranno ora soddisfare una base di consumatori modificata in modo permanente e il 49,3% dell’opinione che la cancellazione originale le politiche saranno ripristinate una volta che gli effetti della pandemia saranno sotto controllo.
Gli affitti regneranno supremi
Durante la pandemia abbiamo assistito a un aumento dei viaggiatori che optano per gli affitti privati rispetto agli hotel, principalmente per mantenere le distanze sociali. Uno schiacciante 83,2% dei nostri intervistati ritiene che gli affitti a breve termine abbiano conquistato questi viaggiatori e continueranno a prenotare alloggi privati piuttosto che soggiorni in hotel tradizionali una volta che COVID-19 sarà alle nostre spalle.
I Nomadi Digitali Aumenteranno
Abbiamo visto emergere molte nuove tendenze di viaggio durante la pandemia e alla domanda su quale sarebbe durato dopo il COVID, il lavoro a distanza diffuso era in cima alla lista, con il 33,5% dei voti. Per trarre vantaggio da questo mercato in crescita, sarebbe opportuno che le società di gestione immobiliare garantissero che i loro affitti ospitassero comodamente i lavoratori a distanza.
I viaggiatori recupereranno il tempo perso
Il modo migliore per prepararsi all’arrivo degli ospiti è capire le ragioni per cui hanno intrapreso il viaggio. Il 54,1% dei nostri intervistati prevede che il ricongiungimento con amici e familiari sarà la motivazione numero uno per viaggiare dopo COVID-19. Non molto lontano c’è il revenge travel, il fenomeno del viaggio per compensare le opportunità di viaggio perse durante la pandemia, guadagnando il sostegno del 53% dei nostri intervistati (i partecipanti al sondaggio sono stati in grado di selezionare fino a due motivazioni).
C’è molto di più da dove viene
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Scarica il rapporto completo per accedere a informazioni esclusive sulla strada per il recupero del viaggio e sull’impatto duraturo di COVID-19 sull’ecosistema dei viaggi.